La solitudine non è tua nemica
La vita non sempre gira attorno a figli, partner e famiglia. Spesso in momenti meno attivi della nostra esistenza ci ritroviamo da soli, il che potrebbe spaventarci.
La solitudine però non è sempre sinonimo di sconforto anzi, stare da soli potrebbe essere un’opportunità per riprendere il controllo della propria vita senza dover pensare a chi ci sta intorno.
Perchè stare da soli fa stare così male?
Quando ci si ritrova soli per le prime volte nella vita irrompe in noi un sentimento di ansia e disagio. Piano piano questo modo di vedere la “non compagnia” cambierà in meglio, trasformando il tempo passato in compagnia di noi stessi in momenti per noi.
Chi ha deciso che per sentirsi soli è necessario essere da soli? Spesso e volentieri ci ritroviamo angosciati anche se circondati da persone a cui vogliamo più o meno bene che siano essi amici, parenti o il nostro partner.
Il tempo con sè stessi non è tempo sprecato
Quando si scopre la gioia del passare del tempo con sè stessi è possibile necessitare di momenti di solitudine una volta ogni tanto. Quando questi momenti si fanno sempre più frequenti i nostri affetti lo notano, e ci spingono in modo involontario a pensare che ci stiamo isolando, che ci stiamo auto-emarginando.
Stare da soli ma non essere da soli
Eppure non è così, stare da soli non ha niente a che fare con la propria voglia o capacità di socializzare, anzi. Godersi i momenti con sé stessi è una grande prova di indipendenza che sottolinea la differenza tra sentirsi soli e stare soli.
In più essere sempre circondati da persone che, vuoi o non vuoi, sono diverse da noi ci spinge ad imporci degli standard da rispettare. Quando questi vengono infranti però ci si rende conto che stando da soli è più facile conoscersi e scoprire cosa e chi ci fa davvero stare bene.
La società che ci vieta di stare da soli
Quando ci troviamo in questo limbo di pensieri negativi cerchiamo in tutti i modi di attribuire la colpa, passando dalla convinzione di meritare quella solitudine a quella opposta, cioè che stare da soli è meglio che stare in compagnia. In realtà questo ragionamento è frutto di un preconcetto che la società ci impone attraverso standard sociali, film e qualunque altro mezzo di comunicazione.
La società dice che…
Uno dei grandi obblighi che sentiamo tutti sulle nostre spalle è quello di sposarsi e fare figli. Per i nostri genitori e per la società in generale è un passaggio fondamentale della vita di ognuno, eppure perché non tutti riescono a raggiungerlo?
Anche le amicizie sono sottoposte a tassative regole di gestione che ci obbligano a mantenerle vive anche quando gli ideali nostri e della persona a cui siamo legati cambiano, rendendoci completamente diversi.
I rapporti nel tempo
Cresciamo convinti che gli unici rapporti sociali di valore siano quelli duraturi, che non si rompono mai: sono qui per dimostrarmi che non è così. Per quanto possiamo crescere insieme ad una persona le nostre vite seguiranno sempre deviazioni differenti, ed è probabile che ad un certo punto i nostri obiettivi e i nostri ideali non combacino più.
A quel punto il panico ci assale e rifiutiamo l’idea di mettere fine ad una parte importante della nostra vita sociale. Quello che dimentichiamo di valutare è che la fine di qualcosa è l’inizio di un’altra che potrebbe renderci anche più felice di ciò che abbiamo salutato.
La solitudine ci rende migliori
Il momento in cui ci si rende conto che tutte queste imposizioni sociali sono utili solo a farci perdere di vista noi stessi e i nostri bisogni, iniziamo a mettere in discussione tutte le convinzioni che avevamo. Smettiamo una volta per tutte di sentirci obbligati dalla società ad essere ciò che non siamo, e qui inizia il bello!
Non è facile come sembra essere diversi, la paura di sbagliare nei confronti delle abitudini del mondo sarà sempre presente e i nostri errori (così come i nostri trionfi) sono solo di nostra responsabilità. Tutto ciò coincide con la solitudine quando iniziamo a lottare per noi stessi e per ciò che siamo con o senza compagnia.
Indipendenza come stile di vita
Se vi state chiedendo quando arrivi nella vita il momento in cui puoi affermare di saper stare da sola, la risposta è semplice: il momento in cui diventi indipendente coincide col momento in cui inizi ad amare te stessa. Quando sei indipendente il peso della tua vita è sulle tue spalle, tutto dipende da te e da nessun altro. Puoi smettere di cercare approvazione, l’unico che deve piacersi sei tu.
Quando questo avviene inizi a prendere visione della tua vita, che non è più un susseguirsi di avvenimenti causati da casualità, ma è frutto delle tue scelte. La scelta di circondarsi di amici, la scelta di intraprendere una relazione e la scelta di stare da sola.
E voi come vivete la solitudine? Siete riusciti ad uscire dalle brutte sensazioni che porta? Fatecelo sapere, alla prossima!
