Mio figlio ha paura di tutto! Ecco come evitarlo

 — 

I bimbi spesso, in qualsiasi momento della giornata, si presentano a noi tremanti dicendo “Mamma, ho paura!”. Ogni genitore si chiede spesso il motivo di questa paura e cercano di dare una spiegazione alle preoccupazioni dei bambini. 

Le paure dei bambini hanno un senso?

Paura del buio, paura dell’acqua, paura dei treni e tutte le fobie dei bambini sono insensate per gli adulti. Ed è proprio questa irrazionalità della paura che ci fa reagire in modo sbagliato causando nei piccoli sensazioni errate. Ad esempio, quando consoliamo e coccoliamo i bambini quando sono spaventati stiamo confermando che hanno ragione ad avere paura! Oppure se ci arrabbiamo, costringendo il bambino ad avere coraggio, trasmettiamo al bambino che avere paura sia completamente sbagliato. 

Ma allora perchè mio figlio ha paura di tutto?

La paura non deve essere vista come un fenomeno malsano, anzi, è un’emozione naturale e utile! L’emozione della paura è fondamentale per la nostra sopravvivenza, ci mette in allarme davanti a situazioni minacciose. Per cui non c’è motivo che la paura venga debellata dal comportamento dei bambini perché è proprio la paura che insegna ai bambini l’attenzione e la resistenza. 

In questo articolo approfondiremo insieme le paure dei bambini, dalla più sentita a quelle che spesso anche loro ci nascondono. Scopriamo anche quali sono gli errori che, come genitori, facciamo quando ci confrontiamo con i nostri figli. 

Paura del buio, di mostri e fantasmi

Queste paure fanno parte di tutte quelle sensazioni frutto della fervida fantasia dei più piccoli, e ne abbiamo la conferma pensando alla loro paura dei mostri. 

Non è detto che per sviluppare questa paura debbano vivere un’esperienza che la scateni. Intorno ai tre anni i piccoli iniziano ad immaginare scenari positivi o meno, ma sono troppo piccoli per darsi una spiegazione logica a quello che immaginano. Se nella loro mente spunta l’idea di un mostro sotto il letto crederanno che sia reale. Verso i sei anni queste paure perdono forma e i piccoli smettono di sperimentarle. 

Perchè proprio creature immaginarie?

I bambini, soprattutto i più piccoli, non fanno differenza tra ciò che ha vita, è animato, e ciò che invece non lo è. Per loro tutto ha una coscienza per cui è facile capire che immaginano cose che non esistono. Mostri, streghe e fantasmi per loro sono reali e rappresentano una minaccia da affrontare!

Il compito dei genitori è rassicurare i bambini senza minimizzare quello che provano. La sfida di mamma e papà sarà entrare nel mondo dei figli e cercare di capire che significato hanno le loro paure. 

Quindi cosa possiamo fare?

Il momento in cui una paura incondizionata viene superata è molto importante perché i bambini guadagnano sicurezza ed indipendenza. Facciamo qualche esempio:

  • Se il bambino ha paura del buio fatelo abituare gradualmente a restare solo in un ambiente oscuro. Magari utilizzando delle lucine da camera o un compagno di sonno, tipo un peluche. 
  • Raccontate delle favole positive che contrastino la loro visione dei mostri e delle streghe. Una bella idea potrebbe essere quella di guardare insieme il film Pixar Monsters and Co., che rappresenta benissimo l’idea dei mostri buoni. 
  • Fate dei giochi di associazione: a luce spenta chiedete al bambino di descrivere quello che c’è nella stanza, poi una volta accesa la luce si renderà conto che le cose al buio non cambiano!
  • Rispettate i loro tempi, ogni bambino è diverso. Le paure si ridurranno fino a sparire ma non tutti i bambini riescono ad eliminarle prima dei 6 anni. Evitate quindi frasi come “Sei grande per avere paura di…” oppure appellativi come “fifone” o “femminuccia”, lo farete solo sentire inadeguato. 

Siate un esempio per i bambini, non mostratevi impauriti o angosciati altrimenti trasmetterete le vostre sensazioni ai piccoli. 

Quando è necessario rivolgersi ad uno psicologo infantile?

Le paure sono “sane” quando sono passeggere, mutevoli e gestibili, ma diventano insane quando il piccolo è terrorizzato. Sono tanti i campanelli di allarme che dovrebbero farci capire che il nostro bambino ha subito un trauma troppo forte. Uno tra questi è la paura senza fine, diretta a qualsiasi azione o qualsiasi momento della giornata. 

Non voglio spaventarvi eppure non superare una paura nel modo corretto potrebbe avere ripercussioni sulla vita dei bambini. Quando notiamo che sono davvero condizionati dalle loro emozioni dobbiamo rivolgerci ad un medico! Lui saprà tranquillizzare noi e il bambino e fornire le giuste strategie per aiutarlo.

Anche i genitori hanno paura

Fare i genitori non è facile, abbiamo tante responsabilità e lo sviluppo emotivo del nostro bambino dipende da noi. Non sottovalutate le sue paure ma non rendetele anche vostre. Siate sempre sicuri di ciò che fate e tenete gli occhi fissi sui piccoli mentre scoprono il mondo. In bocca al lupo!

Rimani connesso!

Abbiamo preparato una newsletter settimanale per tutti i nostri utenti!

© Copyright 2020 Smart Green S.R.L.S. . Tutti i diritti riservati. Piazza della Repubblica, 2 10034 Chivasso (TO) Italia. P.IVA/C.F. 12370690013. REA TO-1284952. Socio Unico. Capitale Sociale € 500,00 i.v.

🌲