Non è come sembra, per quanto la separazione possa essere un evento traumatico per i genitori non è detto che debba essere così anche per i bambini, che affrontano la separazione in modi sempre diversi.
In Italia, secondo i dati istat, i divorzi e le separazioni sono in aumento. Si pensa che i genitori separati siano il doppio rispetto a 15 anni fa. Ma perchè in Italia ci sono tantissime coppie separate?
Per rispondere alla domanda i pediatri della SIPPS hanno stilato un “decalogo per figli sereni di genitori sereni”, Queste regole hanno lo scopo di aiutare mamma e papà durante il divorzio, guidandoli in quelle che sono le cose da fare o non fare perchè i figli vivano bene la separazione.
Questa è la prima domanda che dobbiamo porci, perchè i bambini non sono tutti uguali. Ognuno di loro avrà una reazione diversa quando verranno a sapere che i genitori non stanno più insieme. Ma non temete, non sempre queste reazioni sono violente o tristi, per questo vi elenchiamo i diversi tipi di reazione al divorzio a seconda dell’età:
Anche questa volta è il SIPPS che risponde all’argomento delicato della separazione, con una lista breve e diretta che spiega tutte le cose da fare e non fare durante il divorzio. Affrontare bene questo brutto momento può evitare di compromettere la crescita dei figli.
A primo impatto tutti i bambini e i figli soffrono per la separazione dei genitori. Questo perchè non ne capiscono i motivi, e per questo possono diventare ansiosi, irritabili e depressi. I sintomi che manifestano, puramente psicosomatici, sono di solito:
Non dovete stranizzarvi, questo è il loro modo per attraversare un momento difficile, e come per tutti i momenti difficili dovete spingerlo a parlarvene. Il fatto che voi siate nello stesso stato d’animo non implica che debbano esserlo anche loro, perchè non sono responsabili della situazione.
Ed è proprio su questo che dovete fare leva, i figli non sono responsabili del divorzio e per questo non dovrebbero avere nessun senso di colpa.
Il ruolo degli insegnanti è anche molto importante. Per i bambini, sapere di non essere gli unici in quella situazione, può essere d’aiuto a vivere meglio il momento.
Lo so, reprimere i sentimenti di rabbia e delusione verso il vostro ex partner non è affatto facile, eppure è necessario. Non dovete mai costringere il bambino a prendere posizioni rispetto a mamma e papà, anzi! Tutti e due dovrebbero impegnarsi a mettere in luce i lati positivi del coniuge per dimostrargli che è amato da entrambi nonostante non siano più insieme.
I bambini, soprattutto se figli di genitori divorziati, sono molto sensibili ai litigi violenti. Non alzate la voce quando sono in giro e non usate offese l’uno verso l’altro.
Molti bambini credono ingenuamente di poter far tornare insieme i genitori. Per evitare di illuderli nuovamente dovete mettere le cose in chiaro dal principio, essendo realisti e decisi. Solo così il bambino supererà questo momento.
Rimanere in un luogo conosciuto è molto importante, perché aiuta a non cambiare abitudini. Una delle cose più importanti sono gli amici, fate in modo che, nonostante eventuali trasferimenti, il piccolo possa frequentare la scuola e gli amici di sempre. Meno cambiamenti dovrà affrontare, più sarà facile superare lo stress da divorzio.
I figli devono essere sicuri di una cosa: l’amore di entrambi i loro genitori non cambierà mai, anche se quello tra loro dovesse cambiare. Se ormai siete gli unici ad occuparvi del piccolo dovrete dimostrare doppio affetto, anche da parte del genitore che non c’è più.
I bambini hanno bisogno di costanza, se hanno vissuto con due persone fino ad ora devono sentire la presenza di entrambe. Spesso i figli vivono il divorzino come un abbandono, per evitarlo si deve dare la possibilità all’altra persona di passare del tempo con il figlio a cadenza regolare.
Le scadenze dovranno essere rispettate per donare alla vita del bambino continuità e per non deludere le sue aspettative. Se uno dei due genitori non fosse più reperibile sostituite la seconda figura con un fratello o una sorella, degli amici o un nuovo partner!
Se i vostri figli sono abituati a seguire delle regole dovete essere coerenti: l’indulgenza non concede privilegi ma vizi. Evitate di attirarlo dalla vostra parte con regali e concessioni, sono utili solo a renderlo debole.
La famiglia è sempre una grande risorsa, non importa quanto incasinata sia, per questo va messa in campo in totale. Quando si rimane da soli con un bambino, soprattutto se mancano aiuti economici e morali, è importante restare un punto di riferimento.
Ma questo non significa immolare tutto il vostro tempo per i vostri figli, permettetegli di vedere i nonni e di passare del tempo con loro farà bene ad entrambi. Ci sarà una sola regola: “Non si parla di mamma e papà”.
Secondo Paola Vinciguerra, psicoterapeuta dell’Eurodap: “la separazione coniugale non deve essere separazione genitoriale”. Anche se spesso questo non viene rispettato e le conseguenze della separazione dal punto di vista dei figli vengono sottovalutate. Per questo consiglia di recarsi da uno psicologo per un sostegno professionale.
Restare insieme ad un partner con il quale non vogliamo stare non è mai la scelta giusta, anzi, può essere davvero controproducente. Secondo degli studi, i figli di genitori divorziati hanno più probabilità di divorziare. In realtà tutto dipende dai conflitti quotidiani nei quali vengono coinvolti.
Un matrimonio sereno che si conclude con una separazione serena non influenza negativamente il futuro sentimentale dei bambini. AL contrario, se la coppia resta unita “per il bene dei figli” ma li costringe ad assistere a scenate e liti, cresceranno in una atmosfera familiare negativa.
Insomma, so che vivere la separazione non è un momento semplice per voi. State affrontando un fallimento che sta causando anche tantissimo stress, ma non temete: sarete capaci di sostenervi e sostenere i vostri figli come avete sempre fatto. L‘importante è riconoscere cosa vi rende felici.
Abbiamo preparato una newsletter settimanale per tutti i nostri utenti!